la Citazione preferita della SignorinaMe:

Siamo come naviganti che devono riparare la loro nave in mare aperto, senza poterla mai smontare in un cantiere e senza poterla mai ricostruire con parti migliori. -Otto Neurath -

lunedì 4 luglio 2011

Vita e Cinema.


Ciao a tutti o a nessuno, di recente ho riguardato uno dei film che mi lasciano sempre con il dubbio sul carattere della protagonista.Il film in questione è "Closer" il quale viene descritto al meglio nella recensione del sito my movies.it (è un'ottimo sito nel quale cercare tutto sulle notizie di film passati presenti e futuri) come:
"Una pièce teatrale di successo rappresenta un ottimo punto di partenza per la realizzazione di un film, e anche un regista come Mike Nichols, ultimamente troppo versato ai buoni sentimenti, con un buon testo riacquista quel pizzico di cinismo necessario nel descrivere i rapporti sentimentali. Closer, tratto da una commedia di Patrick Marber, è la storia, ambientata a Londra, di quattro persone, due uomini e due donne, le cui vite si scontrano generando, volontariamente o casualmente, una sequenza a catena di relazioni, flirt, bugie, tradimenti, gelosie, sesso, che mette in luce la vacuità dei legami, e la debolezza (in particolare maschile) nel saperli gestire. Romanticismo, materialismo ed egoismo sono sinonimi di piacere e dolore. Il film di Nichols è sostenuto da un cast di star di tutto rispetto. Julia Roberts, Jude Law, Natalie Portman, Clive Owen, sono l'anima portante di Closer e interpretano con convinzione le loro parti".

Il Punto di vista:

Recensione a parte, il film a mio parere è un'affascinante intreccio di sentimenti e un miscuglio di emozioni non sempre comprese alla prima visione. Personalmente, infatti, ho rivisto il film svariate volte è l'ultima, una settimana fa.Durante la mia ultima visione, ho compreso il capovolgimento dei ruoli tra una delle protagoniste, quella interpretata da una bravissima Natalie Portman, la quale sembrerebbe, ingenua e fragile ad una priva visione e astuta e prevaricatrice alle successive analisi del film. Il film si svolge attraverso l'intreccio di sentimenti contrastati e contrastanti, tra la ricerca dell'Amore come imperativo categorico e motivo di vita da una parte e l'indipendenza e la fuga di un'americana che arriva a Londra e si innamora per dimenticare un passato amore lasciato nella terra natia dall'altra. L'amore fa da sfondo è viene proposto nei suoi chiaro scuri attraversando sentimenti di fedeltà e di tradimento tra l'amore e l'odio tra il logico e l'illogico entrando in una visione realistica e idealistica tormenta è mai banale.
 Il film è arricchito da una sceneggiatura a mio parere favolosa con dialoghi eccelsi e attori all'altezza dei personaggi.Dalla mia ultima visione del film, credo di aver compreso, che il personaggio della Portman, si perda nel suo perdersi tra il ruolo di fidanzatina e cameriera e quello di ammaliante spogliarellista vivendo a pieno le proprie emozioni consapevole della direzione che vuole dare alla propria vita. Ma in fondo non siamo tutti così persi tra il ruolo che ci viene imposto dalla società e il ruolo che vorremmo disegnare per noi stessi?Tra il lavoro e le scelte responsabili a cui ci indirizza la vita da un lato e i desideri, le ambizioni le spinte che la nostra volontà e il nostro impulso vorrebbe imporci? in tutte queste spinte dove siamo davvero Noi? Forse camminiamo spediti nel mezzo alla ricerca di una nuova strada come fa la Portman alla fine del film!!

Nessun commento: