la Citazione preferita della SignorinaMe:

Siamo come naviganti che devono riparare la loro nave in mare aperto, senza poterla mai smontare in un cantiere e senza poterla mai ricostruire con parti migliori. -Otto Neurath -

sabato 13 aprile 2013

Metafore e arte.

Ciao amiche e amici come state? io sono un tantino attanagliata dalla crisi social lavorativa ma poi emergo dal dramma e mi rendo conto che non sono ancora a terra e continuo a correre ricercando la mia strada...
giorni fa sono uscita con un'Amica e ci siamo ritrovate in centro di Milano. 
Camminando e parlando ci siamo trovate di fronte e  due artisti di strada: un ragazzo e una ragazza che danzavano a turno l'uno assistendo l'altra nella scelta della musica da accendere durante l'esibizione. 
La danza consisteva nel tenere in equilibrio una sfera trasparente e  facendola ruotare lungo tutto il corpo senza farla mai scivolare. Noi abbiamo assistito all'esibizione della ragazza che danzava scalza; ha iniziato la sua esibizione facendo rotolare la sfera lungo le proprie braccia sino a riprenderla con le mani, prima con il dorso della mano destro poi con  il palmo della mano sinistra. L'artista era molto sorridente e concentrata, sul suo viso emergeva  l'emozione che stava vivendo durante tutti i dieci minuti della sua esibizione e la sua serenità emergeva fiera attraverso i suoi gesti eleganti; mentre alzava con eleganza la gamba destra accogliendo la sfera trasparente e illuminata dal sole splendente sul dorso del suo piede elegante ormai annerito dall'asfalto sino ad accogliere la sfera sulle mani e sul palmo del piede opposto. L'artista era sinceramente felice e questo era vissuto da tutti gli astanti che ammiravano come noi, questa esibizione particolare. Vicino agli artisti per terra, c'era un cappello di preciso una bombetta nera, stracolma di monete e centesimi che continuava riempirsi grazie al pubblico casuale che avevano incontrato sulla propria strada.
Credo che quella danza dell'equilibrio, tutto sommato, rappresenti davvero la vita, voglio dire a tutti noi viene donata casualmente, come una sfera trasparente e siamo sempre noi a decidere o meno a come e perché interessarci alle evoluzioni che la vita farà lungo gli anni, con la consapevolezza che essa continuerà comunque a ruotare incessantemente e silenziosamente fino a che noi decidiamo quale percorso farle intraprendere o fino a quando le strade si interromperanno accidentalmente ed anche a noi è data una sola e luminosa possibilità e dovremmo danzare serenamente con lei consapevoli delle svariate possibilità che la vita ci dona ogni istante di ogni giorno. 
Mi conoscete e sapete bene che io circumnavigo molto con la mia metaforica fantasia, sono consapevole che non abbiamo solo dieci minuti in cui dare il massimo di noi stessi e i margini di errore sono infiniti, ma quella danza sinuosa ed elegante ha fatto nascere in me questa interessante e inconsapevole intuizione che ha stimolato in me un'incontrollabile volontà di condividerla con tutti voi.
Un abbraccio, alla Prossima!